Dichiarazione di Seul: La marea montante della guerra globale in Asia orientale

Comprensione:

– Che l’economia globale imperialista si trova in una profonda crisi sistemica, dalla quale i monopolisti stanno disperatamente cercando di uscire a spese delle masse mondiali.

– Con l’aggravarsi della crisi economica, la spinta degli sfruttatori a trovare e controllare le opportunità di profitto, la loro spinta a massimizzare i profitti a tutti i costi, sta assumendo proporzioni sempre più disperate e sta spingendo il mondo inesorabilmente verso una terza guerra mondiale.

– Che questa guerra, come le due guerre mondiali che l’hanno preceduta, deriva dalle contraddizioni ineluttabili che sono incorporate nel sistema di produzione per il profitto – contraddizioni che sono diventate globali insieme al mercato capitalista.

– Nessun costo sarà considerato troppo alto dagli sfruttatori se riusciranno a ripristinare la domanda nel mercato capitalistico globale. Questo sperano di farlo attraverso un bisogno di armamenti enormemente aumentato e attraverso la necessità di ricostruzione dopo l’enorme distruzione di vite, prodotti e infrastrutture.

– Che la logica del capitalismo-imperialismo è incompatibile e impermeabile alla logica degli esseri umani; e che per questo le masse si sono dimostrate costantemente incapaci di persuadere gli sfruttatori a modificare il loro comportamento con la forza dell’argomentazione razionale, per quanto evidenti siano le verità che cerchiamo di presentare sui bisogni umani condivisi o sulla distruzione reciprocamente assicurata.

 

Noi, partecipanti alla conferenza internazionale della Piattaforma Antimperialista Mondiale a Seul, dichiariamo quanto segue:

– Che l’escalation della guerra in Ucraina è stata provocata dall’alleanza imperialista della NATO guidata dagli Stati Uniti, che ha addestrato e diretto le sue forze neonaziste, che hanno saccheggiato il popolo e le risorse del Paese e trasformato il suo esercito in una forza per procura, da usare come ariete in una ricerca imperialista di lunga data per distruggere l’integrità, la sovranità e l’indipendenza della Russia e aprire il suo vasto territorio al saccheggio senza limiti da parte delle imprese e dei finanzieri occidentali.

– Che la stessa aggressiva alleanza imperialista sta spingendo per aprire altri fronti nella sua guerra guidata dai profitti in Asia orientale, e a tal fine ha trascorso decenni a creare eserciti per procura a Taiwan e in Corea del Sud, che spera di utilizzare in modo simile per distruggere l’integrità, la sovranità e l’indipendenza della Cina e della Repubblica Democratica Popolare di Corea, aprendo i loro popoli e le loro risorse alla dominazione imperialista e al supersfruttamento.

– Che queste regioni, pur essendo separate da migliaia di chilometri, sono intimamente connesse, formando due fronti di una guerra globale che viene condotta e accelerata dagli imperialisti, i quali stanno cercando di rafforzare i loro margini di profitto e di preservare il loro sistema fallimentare con ogni mezzo necessario.

– Che il popolo della Corea del Sud, che soffre sotto il triplice peso della crisi economica globale, dello sfruttamento capitalista e della dominazione imperialista, ha vissuto negli ultimi 78 anni come suddito coloniale degli Stati Uniti, le cui basi dominano il paese, i cui ufficiali dirigono le forze armate, i cui finanziatori controllano l’economia e i cui servizi segreti dirigono l’intero quadro della loro vita sociale e politica.

– Che il riarmo del Giappone è finalizzato a rafforzare le strutture militari statunitensi nel Pacifico e a potenziare gli eserciti per procura a disposizione degli imperialisti per condurre le loro guerre pianificate contro la Cina e la Repubblica Democratica Popolare di Corea.

– Che il fantoccio fascista Yoon Suk-yeol e il suo governo a Seul agiscono per conto dei loro padroni statunitensi e svendono gli interessi dei loro compatrioti coreani pronunciando dichiarazioni sempre più bellicose e avventate che indicano la loro disponibilità a catapultare il Paese in guerra in qualsiasi momento.

– Che conducendo prove provocatorie di guerra nucleare e di “operazioni di decapitazione” della leadership contro la Repubblica Democratica Popolare di Corea sul suolo sudcoreano, sopra lo spazio aereo sudcoreano e nelle acque sudcoreane, l’alleanza tripartita USA-Giappone-Corea del Sud sta costringendo il popolo e le forze armate della Repubblica Democratica Popolare di Corea a una situazione di guerra permanente, senza sapere quando una di queste “prove” potrebbe essere usata come copertura per una vera invasione.

– Che la migliore difesa per il popolo coreano da questa follia è l’emergente triplice alleanza settentrionale di RPDC-Cina-Russia, la cui crescente cooperazione in ambito militare ed economico offre una speranza di fuga dalle grinfie dell’imperialismo ai popoli di tutta la regione.

– Utilizzando il popolo e la terra coreana come semplici pedine usa e getta nelle loro mosse per controllare il territorio e le risorse di quella che considerano chiaramente una “grande scacchiera” – proprio come hanno fatto con il popolo ucraino e si stanno preparando a fare con i popoli della Polonia, degli Stati baltici, di Taiwan e di altri paesi – gli imperialisti stanno dimostrando ancora una volta quanto poco gli importi della vita delle masse dell’umanità.

– Così facendo, rivelano chiaramente che, nonostante tutti i loro discorsi successivi sul “mai più”, sui “diritti delle nazioni”, sui “diritti umani” e sull'”uguaglianza”, i loro atteggiamenti suprematisti sono rimasti immutati dai giorni in cui, a decine di migliaia, scagliavano i lavoratori del mondo nelle trincee e davanti ai cannoni della Prima Guerra Mondiale.

– Che, a prescindere da chi spari il primo colpo in un’eventuale escalation delle guerre in corso in Corea del Sud e a Taiwan, gli eserciti della RPDC e della Cina combatteranno una guerra di autodifesa e di liberazione nazionale.

– Che la parte che sta provocando il confronto nucleare e che ha spinto tanti altri Stati a sviluppare queste armi estremamente distruttive per non essere costretti all’assoggettamento coloniale è l’imperialismo statunitense. Che gli Stati Uniti sono l’unico Paese che ha usato queste armi e che lo hanno fatto solo quando erano sicuri di non subire rappresaglie.

– L’unico modo per garantire il disarmo nucleare globale è distruggere una volta per tutte il sistema globale capitalista-imperialista di produzione per il profitto e lo sfruttamento dell’uomo da parte dell’uomo e della nazione da parte della nazione. In questa ricerca, tutta l’umanità progressista deve essere fermamente al fianco di coloro che combattono l’alleanza neonazista della Nato, indipendentemente dalla loro posizione nel mondo e dal loro attuale sistema sociale.

– Che la contraddizione principale nel mondo di oggi è quella tra il blocco imperialista della Nato guidato dagli Stati Uniti e la massa dell’umanità sofferente, e che il compito principale dei socialisti e degli antimperialisti è quello di massimizzare le forze che possono essere riunite per sconfiggere questo nemico della dignità umana e del progresso.